Formazione
“ Mi piace credere che nessuno esca dal lavoro fatto con noi, esattamente uguale a come vi è entrato.
Qualche equilibrio si sarà spostato, come se fosse un saltimbanco che cammina su di un filo alto da terra, con un'asta in orizzontale per aiutarsi e a questa, durante il tragitto fatto insieme, si fossero attaccati i diversi personaggi, costringendolo ogni volta a reinventarsi un magico, a volte fantastico, rapporto con la gravità.
Perché il lavoro che facciamo insieme, non è fumoso come in tanti casi quando si parla di teatro, ma ha un alto peso specifico. Allora la leggerezza ha valore. Allora è una conquista. ”

Massimo Malucelli, Direttore Artistico CPA

Primo anno
Da metà ottobre a metà giugno
“I mondi possibili del racconto scenico: storie, personaggi, situazioni”

IMPROVVISAZIONE – ACTING (Massimo Malucelli)
•   Storie, personaggi, situazioni, mondi possibili;
•   Essere veri in una situazione finta;
•   Costruzione della situazione scenica;
•   Acting;
•   Elementi del pensiero creativo e laterale.

TEATRO CORPOREO E SENSORIALE (Marco Alì)
•   Risveglio sensoriale;
•   Elementi di danza;
•   Espressione corporea;
•   Movimento scenico.

ACTING DAVANTI ALLA TELECAMERA

LINGUAGGIO VIDEO E ACTING DAVANTI ALLA TELECAMERA (Lorenzo Neri)
•   Strutturazione di una storia per supporto multimediale;
•   Creazione dei personaggi e ambientazioni per la storia;
•   Ottimizzazione e sviluppo della storia;
•   Comunicazione delle emozioni dei personaggi attraverso la recitazione;
Questo è solo l’inizio di un viaggio affascinante per raccontare storie attraverso le tecnologie.

DIZIONE (Alessandra Arlotti)
•   Dizione;
•   Articolazione;
•   Educazione della voce;
•   Intonazione.

MESSA IN SCENA FINALE
•   Si applicheranno qui tutte le conoscenze messe a punto nelle fasi precedenti.

Alla fine del I anno andrà in scena uno spettacolo in forma di “work in progress”, basato su di un percorso testuale elaborato dagli stessi allievi, che avranno così modo di sperimentare concretamente come, dal progetto sulla carta, la storia si trasformi in racconto nello spazio, fatto di personaggi, situazioni e relazioni che portano avanti l’azione e letteralmente “danno vita” al racconto scenico. Lo spettacolo verrà rappresentato presso la “Sala Estense” di Ferrara, nel quadro della “Festa del Teatro degli Adolescenti”.

Secondo anno
Da metà settembre a metà giugno
“Come se fosse vero… Dare vita alle storie”

ACTING, IMPROVVISAZIONE APPLICATA AL TESTO (Massimo Malucelli)
•   Architettura profonda del testo e sua interpretazione;
•   Costruzione del personaggio;
•   Elementi di immedesimazione e straniamento;
•   Sottotesto;
•   Elementi del pensiero creativo e laterale.

COSTRUZIONE DI UN CORTOMETRAGGIO (Monia Finessi)
•   Recitazione davanti alla macchina da presa;
•   Ideazione, scrittura del cortometraggio;
•   Direzione e interpretazione del cortometraggio;
•   Realizzazione del cortometraggio (ricoprendo a turno tutti i ruoli necessari alla sua realizzazione).

MESSA IN SCENA FINALE (Massimo Malucelli)
•   Si applicheranno qui tutte le conoscenze messe a punto nelle fasi precedenti.

Lo spettacolo finale andrà in scena alla “Sala Estense” di Ferrara, nel quadro della “Festa del Teatro degli Adolescenti” e sarà, per questo secondo anno, basato su di un testo moderno o contemporaneo. Il percorso dell’anno precedente, che andava dalla scrittura alla realizzazione scenica, viene così applicato ad una storia raccontata da un autore diverso da noi, che ci apre ad un diverso mondo creativo che, andrà ad attivare nuove potenzialità che, attraverso il nostro lavoro di attori, danno vita a quella storia.
Il Cortometraggio parteciperà, fuori concorso, al “Giffoni Film Festival”.

Terzo anno
Da metà settembre a metà giugno
“Il metodo e la pazzia: una drammaturgia condivisa, un percorso creativo unico”.
corso professionale

IMPROVVISAZIONE (Massimo Malucelli)
•   Improvvisazioni per costruire le basi della storia.

DIREZIONE E COSTRUZIONE DEL BACKSTAGE
•   Riprese e direzione del video (backstage dello spettacolo).

LAVORO SUL PERSONAGGIO (Marco Alì)
•   Tecniche di costruzione del personaggio.

MESSA IN SCENA FINALE (Massimo Malucelli)
•   Drammaturgia condivisa e realizzazione dello spettacolo della “Compagnia del CPA”.

Questo percorso, ben diverso da quello di una “drammaturgia collettiva”, nasce da un’esperienza maturata ormai da alcuni anni ma che, tuttavia, resta un “unicum” nel panorama delle scuole di teatro italiane e, forse, mondiali: si tratta di una “Drammaturgia Condivisa”, nella quale il regista conduttore del corso lancia un tema, che viene rielaborato dagli allievi attraverso una serie di improvvisazioni, le quali costituiscono lo spunto creativo per un testo che però viene poi costruito in forma originale e indipendente, scritto dallo stesso regista. Questa dinamica di condivisione nella definizione dei diversi ruoli creativi permette ai giovani attori di fare un’esperienza profonda lungo tutto l’arco produttivo che va dall’idea al testo, alla sua realizzazione scenica.

L’autore – regista avrà modo di confrontare le proprie idee con gli stimoli che vengono dagli attori e così mettere proficuamente “in crisi” quanto poteva aver progettato in un primo momento, aprendosi a soluzioni inedite, ulteriori, per lui stesso sorprendenti. Allo stesso modo anche gli attori dovranno confrontarsi con una storia che si è profondamente trasformata, rispetto a ciò che era all’inizio del percorso che l’ha portata alla luce. Una proficua ginnastica creativa - una circuitazione delle energie più profonde e sottili - che mette a confronto generazioni, personalità e professionalità, e che ci permette di percorrere l’intera parabola che va “dalla vita alle parole (del testo) e, quindi, dalle parole alla vita”, come diceva un grande maestro del passato.

Durante questo percorso, due mesi saranno dedicati allo studio del personaggio, in senso generale con il maestro bolognese Marco Alì. Questo studio costituirà la traccia da applicare alla costruzione del personaggio specifico che gli attori avranno assegnato nello spettacolo che sarà messo in scena.

Lo spettacolo del terzo anno andrà a costituire una vera e propria compagnia di giovani attori del “Centro Preformazione Attoriale” che parteciperà a:
•   “Festa del Teatro degli Adolescenti”, presso la “Sala Estense” di Ferrara;
•   “Teatro degli Adolescenti per gli Adolescenti” (spettacoli per le scuole superiori di Ferrara);
•   Uno spettacolo presso l’evento internazionale “Tenda Summer School”, Villa La Mensa, Ferrara;
•   “FESTI”: Festival delle Scuole di Teatro Internazionale;
•   Festival Internazionale “Quartieri dell’Arte” di Viterbo;
•   Presso “Leggere Strutture” e il CPA di Bologna;
•   Presso la scuola “Entrarte” di Firenze, consociata con il CPA;
•   Eventuali scambi internazionali (Polonia, Belgio, Grecia) saranno possibili e da valutare.

La compagnia del terzo anno concentrerà le proprie repliche nella seconda parte del 2020/2021. Ad ottobre/novembre il ciclo della compagnia sarà concluso, a meno che i partecipanti non si accordino per proseguire l’esperienza.

Sull’intero percorso di questa messa in scena verrà poi costruito un cortometraggio diretto dal regista (David di Donatello) Adriano Sforzi, che ne rispecchi il nucleo poetico, emotivo, vitale. Questo cortometraggio (che racconterà quindi il percorso creativo della realizzazione dello spettacolo), verrà pubblicato sul web e parteciperà alle selezioni di festival per corti teatrali. Alla fine del terzo anno verrà rilasciato un Diploma di II livello in Recitazione, attestato dal CPA, dal Comune di Ferrara e dal Giffoni Film Festival.

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Via Mario Poledrelli, 21 – Ferrara


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