Due giorni dedicati al teatro, ai giovani e alle storie passate e future che compongono, creano e arricchiscono la memoria collettiva delle persone.

Domenica 12 e lunedì 13 giugno alla sala Estense di Ferrara (piazza Municipale) andrà in scena la Festa del teatro degli adolescenti, ovvero due giorni di spettacoli con protagonisti le allieve e gli allievi del Centro Preformazione Attoriale (CPA) di Ferrara.

Cinque spettacoli, tre domenica e due lunedì, in cui sogno, memoria e fantasia si incontrano. Il primo “Una storia da raccontare”, andrà in scena alle 15 e vedrà sotto i riflettori bambini e ragazzi dai 9 ai 13 anni appartenenti al corso propedeutico del CPA. Alle 18 spazio agli allievi del primo anno del CPA di Bologna con “Sulla S in un'ora di traffico” e alle 21 si prenderanno la scena gli allievi del primo anno del CPA di Ferrara con “Ti ricordi quella volta? (Brevi storie di famiglia)”. Il giorno dopo, alle 18.30, gli studenti del secondo anno del CPA presenteranno “La fiera dei sogni” e alle 21 gran finale con “Una favola triste”, spettacolo degli allievi del terzo anno del CPA, già presentato nelle scorse settimane al Teatro Comunale Abbado.

Capofila della due giorni patrocinata dal Comune di Ferrara è Massimo Malucelli, attore, regista e direttore artistico del CPA che firma anche due dei cinque allestimenti.

“Un lavoro complesso che ci riempie di emozione perché – spiega Malucelli – vedere così tante persone coinvolte e impegnate nel teatro è una grande soddisfazione. Il primo spettacolo è stato scritto dagli stessi allievi col coordinamento e la regia di Sara Bersanetti, il secondo è stato scritto e diretto da Sara D'Angelo, il terzo è sato scritto dai ragazzi col coordinamento di Vito Contento e la regia di Marco Alì, mentre il quarto e il quinto sono scritti e diretti da me”. Ne “La fiera dei sogni” si racconta di un piccolo cinema e dei vecchi proprietari che ricordano le persone più strane passate di lì, sia come pubblico sia come attori, un viaggio nel passato in cui si rievoca anche un episodio realmente accaduto.

“Durante la Liberazione gli abitanti di un piccolo paese vennero ripresi e vent'anni dopo quelle immagini furono proiettate nel cinema. In molti – racconta Malucelli – si rividero e ritrovarono proprio su quello schermo e tra quelle poltroncine”. Ricordi e aneddoti di famiglia, pranzi di Natale e gite domenicali sono al centro di “Ti ricordi quella volta?”, mentre “Sulla S in un'ora di traffico” sono variazioni sul tema ispirate al gioco di Keno. “I giovanissimi del propedeutico romperanno il ghiaccio e quelli del terzo anno chiuderanno la rassegna. Saranno due giorni intensi di teatro, divertimento ed emozione”, conclude Malucelli.

Ingresso libero e gratuito a tutti gli spettacoli.