Formazione, festival e produzioni: un percorso in crescita
Il fondatore Muroni: "Numeri importanti che ci spingono a continuare"
Si chiude un anno intenso per la filiera creativa Ferrara La Città del Cinema e, in particolare, per la Scuola d’Arte Cinematografica Florestano Vancini di Ferrara. Tanti i progetti realizzati, tanti ancora quelli su cui lavorare e concentrarsi senza mai perdere di vista la qualità delle proposte.
Ad oggi sono ben duecento gli allievi della Scuola Vancini, realtà inaugurata a ottobre 2019. A giugno, al termine del primo ciclo triennale, si sono diplomati 37 allievi.
In quattro anni si è registrata una crescita esponenziale: sono novanta gli allievi entrati all’anno accademico 2023/2024. Cinquanta di loro si sono iscritti al corso di acting, trenta a quello di regia, cinque a quello di sceneggiatura e altri 5 a quello di montaggio.
FESTIVAL, SCAMBI E PRODUZIONI
Fin dall’inizio partnership e collaborazioni sono stati un anello fondamentale della Vancini e di tutta la filiera. Quest’anno, attraverso borse di studio e convenzioni, sei allievi hanno partecipato al Festival del Cinema di Berlino, tredici a quello di Cannes, oltre venti allievi hanno preso parte alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e altri cinque al Gifffoni Film Festival. Non sono mancati gli scambi con realtà formative estere. Quattro allievi sono stati a Cracovia, due a Varsavia e due a Los Angeles.
Negli ultimi dodici mesi Ferrara La Città del Cinema ha prodotto ben tredici cortometraggi. Alcuni di questi, come “Gagio” e “50 mm” sono stati distribuiti nei circuiti festivalieri. In particolare due sono in lizza per i David di Donatello e uno ha vinto all’Acqua Film Festival di Roma. Tre cortometraggi già selezionati per futura distribuzione sono in fase di completamento. La realizzazione delle opere ha visto l’impegno e la collaborazione di oltre cento allievi.
Il rapporto con il territorio resta fondamentale. Lo staff della Scuola Vancini, in particolare il fondatore Stefano Muroni e il direttore artistico Alessio Di Clemente, hanno incontrato trecento ragazze e ragazzi nelle scuole di tutta Italia. Altrettanti i giovani incontrati nel corso degli open day svoltisi nella sede della scuola (via Mario Poledrelli, 21). Lo staff ha partecipato anche alle fiere di settore (orientamento scolastico) a Ancona, Verona e Bari.
GHERARDI, TENDA E CPA
Come scritto in apertura anche per Ferrara La Città del Cinema il 2023 è stato un anno intenso. Alla mostra permanente “Vancini Manifesto” si è affiancata “80 Ossessione. Viaggio nel cinema ferrarese” e la mostra temporanea “Manifesti da salvare” realizzata nell’ambito delle Giornate degli Autori a Venezia.
Passo avanti importante nel progetto Gherardi il Villaggio del Cinema, dove sono stati realizzati sette murales a vocazione cinematografica (ora sono tredici se si contano i cinque creati nel 2022). In più, sempre a Gherardi, è stato creato uno studentato in cui alloggiano dieci allievi della Scuola Vancini ma il progetto è destinato a crescere.
Infine la Tenda Summer School, campus internazionale di commedia dell’arte, che nel 2024 festeggerà i suoi primi dieci anni di vita. Lo scorso agosto hanno partecipato cento allievi provenienti da quattordici nazioni diverse. Allo spettacolo finale del campus, che si svolge a Villa Mensa, dimora storica situata a Sabbioncello San Vittore, hanno partecipato 250 spettatori.
Bene anche il Centro Preformazione Attoriale (CPA) che quest’anno ha avuto una trentina di nuovi allievi.
“Siamo davanti a numeri importanti, numeri che ci dicono che la direzione intrapresa è quella giusta. Per noi al primo posto c’è sempre la persona e questo ci spinge a dare il massimo in termini di qualità e offerta. Grazie – ha detto Muroni – al Comune di Ferrara, a chi è al nostro fianco da sempre e a chi durante il percorso ha scelto di credere in noi”.