DALLE SCUOLE DEL CINEMA DI FERRARA A PROTAGONISTA DI UN FILM CON LILLO: LA STORIA DI NICOLA BRANCHINI. LUNEDì ALL'APOLLO LA PROIEZIONE DEL 'SUO' FILM. IL PRESIDENTE DELLA FILIERA CREATIVA CINEMATOGRAFICA MURONI: "ESEMPIO DELLE OPPORTUNITÀ CHE OGGI REGALA IL NOSTRO TERRITORIO". ASSESSORE GULINELLI: "INVESTIMENTO SU QUALITÀ CREA RISULTATI E PROSPETTIVE PER I GIOVANI".
Dai primi passi nelle scuole del cinema a Ferrara a un ruolo centrale in un film presentato al Festival di Locarno, a fianco di Lillo del famoso duo comico Lillo&Greg. Lui è il ferrarese Nicola Branchini e il suo primo film da co-protagonista - "Il mostro della cripta" prodotto dai Manetti Bros - è stato presentato al Cinema Apollo lunedì 29 novembre alle 18,30. La storia è ambientata a Bobbio dove il ventenne Giò (Tobia De Angelis) dirige film horror artigianali con l'ausilio dei suoi coetanei Alberino (Nicola Branchini) e Vanessa (Amanda Campana), della quale è innamorato. Leggendo uno dei suoi fumetti preferiti Giò rivede la sua cittadina nell'ambientazione della storia di un mostro che popola la cripta di una chiesa. Si mette allora alla ricerca della temibile creatura e finisce per incrociare i Valmont, famiglia di assassini che sta facendo strage di bobbiesi. Giò decide quindi di provare a porre rimedio a tutto ciò con l'ausilio dei suoi amici e di Diego Busirivici (Lillo Petrolo), autore del fumetto rivelatore.
"Quello di lunedì sarà un grande evento dal forte valore, anche simbolico: Nicola Branchini, giovane molto talentuoso, è uno dei grandi esempi dell'efficacia della filiera creativa Ferrara la Città del Cinema, presentata al Festival Internazionale del Cinema di Venezia a settembre 2020", spiega Stefano Muroni, che della filiera creativa è presidente.
"Le nostre congratulazioni a Nicola si uniscono all'enorme soddisfazione per il suo successo professionale e per i risultati che il progetto 'Ferrara la città del cinema' sta portando con sé - dice l'assessore comunale di Ferrara Marco Gulinelli -. L'investimento sulla qualità e sulla professionalità offre le massime garanzie e, soprattutto, apre prospettive a centinaia di ragazzi che, da tutta Italia e sempre più, stanno scegliendo Ferrara come punto di riferimento per la formazione cinematografica. Anche così si onora la memoria dei grandi registi figli della nostra terra".
"Nicola - spiega Muroni - ha iniziato nelle nostre scuole già da adolescente, frequentando il Centro Preformazione Attoriale, dove si è diplomato, poi ha partecipato alla Tenda Summer School, ossia la preformazione internazionale, attualmente è iscritto alla Scuola Florestano Vancini (è al terzo anno) e ha esordito al cinema grazie alla nostra società di produzione, Controluce, partecipando al film Rai dedicato alla vita di don Minzoni, 'Oltre la bufera'. L'anno scorso è stato selezionato, come professionista e nel ruolo di co-protagonista a 'Il mostro della cripta'. Per accedere a queste opportunità ed esperienze, anche internazionali, non ha dovuto abbandonare la sua terra. Qui ha infatti vissuto le tappe del suo percorso, entrando in contatto con tutto il mondo. E oggi è di fronte a una grande occasione e ha una prospettiva lavorativa in un settore che è la sua passione". Il giovane attore è rappresentato dall'agenzia della Scuola 'Vancini', la Vancini Talent. "Grazie alla filiera creativa, alla Film commission regionale, alla collaborazione con l'Amministrazione comunale oggi questo è diventato possibile e Nicola ne è un esempio".
Ferrara Rinasce